Stipendio di un maresciallo: quanto si guadagna realmente

Nel 2025, lo stipendio di un maresciallo in Italia varia significativamente a seconda del corpo di appartenenza (Polizia di Stato o Arma dei Carabinieri), dell’anzianità e della qualifica specifica. Un maresciallo semplice della Polizia di Stato percepisce circa 1.900 euro netti al mese, mentre un maresciallo ordinario arriva a 2.000 euro netti. Con gli aumenti contrattuali entrati in vigore nel 2025, questi importi si sono incrementati di 100-120 euro netti mensili, portando la retribuzione totale annua tra i 23.000 e i 24.500 euro lordi a seconda della qualifica e dell’anzianità nel grado.

Stipendio base del maresciallo nella Polizia di Stato

Il quanto guadagna un maresciallo dipende dalla categoria professionale e dagli anni di servizio. Nella Polizia di Stato, la figura del maresciallo si articola in diversi livelli gerarchici, ognuno con una propria retribuzione tabellare.

Maresciallo semplice e maresciallo ordinario

Un maresciallo semplice (o sovrintendente capo in terminologia Polizia di Stato) percepisceuno stipendio lordo annuale di circa 22.847 euro, corrispondente a una retribuzione netta mensile intorno ai 1.560 euro. Il maresciallo ordinario riceve invece circa 23.992 euro lordi all’anno, equivalenti a 1.650 euro netti al mese. Questi importi riflettono la base tabellare stabilita dal contratto collettivo nazionale e rappresentano la retribuzione senza gli aumenti contrattuali 2025 applicati successivamente.

Maresciallo capo e gradi superiori

Il maresciallo capo accede a uno stipendio lordo di 24.450 euro annui, pari a circa 1.680 euro netti mensili. Se il maresciallo capo vanta almeno 4 anni di anzianità nella qualifica, lo stipendio lordo aumenta a 23.031 euro. Il maresciallo aiutante raggiunge i 25.183 euro lordi all’anno (~1.730 euro netti), e con 8 anni di permanenza nel grado il compenso sale a 25.641 euro lordi, equiparabile a 1.765 euro netti al mese.

Differenze tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri

Sebbene entrambe le istituzioni forniscano livelli gerarchici denominati “maresciallo”, sussistono lievi differenze nelle tabelle retributive. L’Arma dei Carabinieri segue una struttura retributiva analoga ma non identica.

Stipendi Carabinieri

Nell’Arma dei Carabinieri, il maresciallo semplice percepisce 22.847 euro lordi annuali, identico alla Polizia di Stato. Il maresciallo ordinario riceve 23.992 euro lordi, il maresciallo capo accede a 24.450 euro lordi, e il maresciallo aiutante raggiunge 25.183 euro lordi, aumentabili a 25.641 euro dopo 8 anni. Le progressioni salariali sono quindi praticamente equivalenti tra i due corpi, con eventuali differenze dovute a indennità specifiche o bonus locali.

Differenze in indennità e benefit

Sebbene gli stipendi tabellari rimangono allineati, le indennità accessorie e i bonus possono variare leggermente tra la Polizia di Stato e i Carabinieri. Alcune posizioni specializzate, come marescialli con incarichi di coordinamento, possono beneficiare di indennità aggiuntive non uniformi nei due corpi.

Aumenti contrattuali e incrementi 2025

Con il rinnovo del contratto 2022-2024, entrato ufficialmente in vigore il 3 maggio 2025, il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha ottenuto significativi aumenti salariali.

Incrementi mensili e cedolino straordinario

A partire da maggio 2025, ogni maresciallo ha ricevuto un aumento mensile netto compreso tra 100 e 140 euro, a seconda del grado e della qualifica. Il punto parametrale è passato da 183,70 euro a 195,50 euro, generando un incremento medio della retribuzione pari al 6,5%. Nel cedolino straordinario erogato il 26 maggio 2025, il personale ha ricevuto arretrati lordi tra 1.400 e 2.100 euro, a seconda della posizione gerarchica.

Indennità di vacanza contrattuale (IVC)

Accanto agli aumenti diretti, il personale usufruisce dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC), pari allo 0,6% della retribuzione tabellare tra aprile e giugno, e all’1% da luglio in poi. Per un maresciallo ordinario, questa indennità rappresenta un incremento lordo mensile di circa 20-24 euro.

Indennità accessorie e bonus

Lo stipendio di un maresciallo non si limita alla sola retribuzione tabellare, ma include numerose indennità che possono incrementare significativamente il compenso totale.

Tipologie di indennità

Le indennità principali comprendono l’indennità di servizio, l’indennità di rischio, l’indennità per lavori pericolosi e l’indennità di missione. Un maresciallo con responsabilità di coordinamento può percepire indennità di responsabilità, mentre chi svolge servizi notturni o festivi accede a maggiorazioni orarie specifiche. Straordinari e servizi in emergenza generano compensi aggiuntivi non contabilizzati nella retribuzione base.

Trattamento pensionistico

Il trattamento pensionistico per un maresciallo è particolarmente favorevole. Dopo 35 anni di servizio, la pensione calcolata è pari al 100% dello stipendio medio degli ultimi mesi, una condizione vantaggiosa rispetto ai lavoratori del settore privato.

Progressione di carriera e salari in ascesa

Un agente che inizia la carriera con circa 1.300 euro netti al mese può raggiungere la qualifica di maresciallo dopo diversi anni, accedendo così a compensi quasi doppi. La progressione verso ispettore e commissario offre ulteriori incrementi.

Percorso verso il grado di maresciallo

Per diventare maresciallo è necessario innanzitutto arruolarsi come agente semplice, superando un concorso pubblico. Dopo circa 8-10 anni di servizio, un agente promosso a sovrintendente accede al livello di maresciallo (Carabinieri) o sovrintendente capo (Polizia di Stato). Durante questo percorso, lo stipendio cresce gradualmente, con ogni avanzamento di grado che comporta incrementi medi di 500-600 euro lordi annuali.

Incentivi per permanenza e specializzazione

Gli anni di permanenza nel grado forniscono incrementi significativi: un maresciallo capo con 4 anni di anzianità accede a retribuzioni più elevate, e un maresciallo aiutante con 8 anni raggiunge i livelli massimi retributivi della qualifica. Incarichi specializzati o corsi di qualificazione possono aprire accesso a bonus e indennità aggiuntive.

Come diventare maresciallo

Per accedere al grado di maresciallo nella Polizia di Stato o nei Carabinieri, il percorso è definito e scandito temporalmente.

Requisiti e concorso iniziale

È necessario possedere almeno il diploma di scuola superiore, essere cittadino italiano e avere un’età compresa tra 18 e 26 anni (limite esteso a 28 anni per giovani in difficoltà economica o del Mezzogiorno). Il primo passo consiste nel vincere un concorso pubblico come agente di Polizia di Stato o carabiniere, superando prove di cultura generale, test fisici e valutazioni psicoattitudinali.

Anzianità e qualificazione

Dopo 8-10 anni di servizio con valutazioni positive, un agente può essere promosso a sovrintendente (Polizia di Stato) o a grado equivalente (Carabinieri), accedendo così a retribuzioni di maresciallo. Durante il percorso, è possibile frequentare corsi di specializzazione e acquisire competenze che accelerano la progressione di carriera.

La figura del maresciallo rappresenta un punto di equilibrio strategico nella gerarchia delle forze di ordine, con responsabilità gestionali significative e una retribuzione che riflette questa posizione intermedia tra agenti e ufficiali.

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